Formazione

La scuola “fa scuola”. Dieci e lode in solidarietà

Il ministero dell’Istruzione ha aperto una sezione sul suo sito. E in poco tempo da decine di istituti sono arrivati i resoconti di esperienze solidali

di Cristina Corbetta

A scuola di solidarietà: da Milano ad Agrigento c?è una rete di iniziative che unisce idealmente centinaia di scuole italiane di ogni ordine e grado nel segno dell?attenzione agli altri. I nodi di questa rete, ovvero le azioni delle singole scuole, sono delineati sul sito più cliccato del mondo scolastico, quello del ministero dell?Istruzione (Ministero dell’Istruzione), che da qualche tempo ha aperto una finestra chiamata “scuola e solidarietà”, in cui tutti gli istituti italiani sono invitati a comunicare le iniziative in atto a favore dei meno fortunati. L?idea è stata un successo: in pochissimo tempo sono arrivate decine e decine di segnalazioni, che disegnano una didattica diversa, importante e gratuita, che chiede di farsi conoscere.

Da Kant al Camerun
E’ il caso di una scuola della periferia romana, il liceo classico Kant (kant@romacivica.net), che si è gemellato con il liceo di Fontem in Camerun. “Da due anni”, spiega a Vita il dirigente scolastico Guglielmo Neri, “i ragazzi dei due Paesi si inviano lettere e video per raccontare il quotidiano, i sogni, i progetti per il futuro. Quest?anno gli studenti del Kant hanno raccolto i fondi per alcune borse di studio e per l?acquisto di 50 biciclette, grazie alle quali i ragazzi del Camerun potranno percorrere più velocemente il tragitto casa-scuola, che spesso supera i 50 chilometri. Per l?anno prossimo,poi, abbiamo già scelto il dono: un telefono satellitare”.
Un?altra segnalazione che arriva da Roma è quella dell?istituto professionale Europa (ipsiaeuropa@tin.it), che forma ottici e odontotecnici; i ragazzi preparano occhiali e protesi dentarie per gli assistiti della Caritas e hanno una particolare attenzione per i detenuti del carcere di Rebibbia, a favore dei quali svolgono servizi di controllo della vista e di realizzazione di occhiali.
Anche i reclusi di San Vittore a Milano possono contare sulla solidarietà di quattro scuole milanesi, il liceo classico Manzoni (manzoniuno@tiscali.it), le elementari Elsa Morante, la scuola media Rinascita, l?istituto comprensivo Cavalieri, e di una scuola di Corsico, l?istituto comprensivo Salma. I ragazzi e i detenuti hanno realizzato, insieme, una lettera lunga 100 metri sul tema dell??isola? come luogo reale, metafora, luogo della diversità e dell?incontro: “Sono poesie, disegni e dipinti”, spiega Claudia Laffi, “che raccontano la paura e la speranza in una lettera che non si ferma mai. Oltre allo striscione sono stati realizzati un ipertesto e un video che documenta l?incontro dei ragazzi con i detenuti”.
Il legame con il territorio è una costante delle iniziative di solidarietà a scuola: a Monopoli i ragazzi della scuola media Galilei (ba@libero.it) sono gemellati con due istituti albanesi e offrono nella loro scuola spazi e momenti di accoglienza per immigrati adulti; a Nocera Inferiore la scuola media Solimena finanzia le attività della locale mensa dei poveri gestita da volontari.
Divertente l?opuscolo presentato dai bambini della scuola elementare Celli di Roma che insieme ai loro coetanei ricoverati al Bambin Gesù hanno confezionato un opuscolo con le indicazioni per un ospedale a misura dei più piccoli. Un fumetto per tirar su di morale i loro coetanei costretti a vivere l?esperienza di un ricovero.

E ora anche un cerca-trova
E poi decine di adozioni a distanza, spettacoli organizzati a favore di associazioni senza scopo di lucro, raccolte di fondi e mostre a scopo benefico. Un lungo elenco, che continua ad aumentare e che gli stessi organizzatori del progetto non si aspettavano; al punto che “Scuola e solidarietà” è diventata una delle aree tematiche principali del sito del ministero, accanto all?attività parlamentare, all?area dedicata all?esame di Stato e allo spazio riservato all?autonomia.
E in previsione c?è uno spazio ?cerca-trova?, dove possano confluire da una parte le richieste di aiuto da parte delle associazioni e dall?altra le offerte e le iniziative del mondo scolastico. Tutte le scuole italiane sono invitate a contribuire segnalando all?indirizzo email: scuolasolidarieta@istruzione.it, la propria attività solidale; unica clausola, riuscire a riassumere le proprie iniziative in una quindicina di righe al massimo.

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